Ultime pagine del diario di Vera Reggiani - prova estrema e fede compiuta
Ecco le ultime brevi pagine del diario di Vera Reggiani; sono poco più che appunti di una donna che affronta con la consueta lucidità e con una fede forte e dolorosa la prova della fase finale della malattia .. e della vita. Il diario termina proprio nei giorni del Santo Natale.
2 ottobre 1996
Oggi è una giornata piuttosto no. Ho sempre un certo malessere e sono molto inquieta, anche senza un motivo immediato. Ho poca pazienza, soprattutto con me stessa…
8 ottobre
È piovuto per tutta la notte ed ha continuato, salvo brevi intervalli, per tutto il giorno.
È buio e abbiamo acceso la luce anche questa mattina., perché non si riusciva a lavorare bene. Il brutto tempo si riflette anche sulle persone, è più facile essere inquieti, annoiati, imbronciati. Oggi comincio il catechismo agli adulti in parrocchia e speriamo vada bene.
Oggi ho ricevuto diverse notizie dolorose, che mi fanno molto dispiacere.
10 ottobre
I malesseri spuntano e si fanno sentire quando sono sola e ho tempo di ascoltarli. Allora mi propongo di chiedere spiegazioni ai medici quando andrò in ospedale. Di solito allora non ne faccio nulla.
13 ottobre
… Dopo pranzo con la Marghe siamo andate all’ospedale a trovare don Angelo che è ricoverato in chirurgia per curare una strana pleurite insorta dopo l’operazione di by-pass del cuore che gli hanno fatto a Brescia.
15 ottobre
Sono stata molto contenta di aver parlato e di aver stabilito un buon rapporto con la dottoressa dell’ospedale, che può essere così per me un sicuro punto di riferimento.
18 ottobre
… Sono molto demoralizzata e cerco tanto di sforzarmi a credere che un po’ per volta il male passerà e forse riuscirò a stare meglio, almeno per qualche tempo …
23 ottobre
Una brutta giornata … Tutto questo mi pesa molto e mi sento depressa, anche se cerco, con l’aiuto di Dio, di reagire un po’.
24 ottobre
Anche quest’oggi non è una giornata molto felice.… Comunque voglio sforzarmi di sperare che la mia situazione possa migliorare per poter vivere in modo più sereno e tutto affido alle mani amorose e provvide di Dio.
28 ottobre
Il dolore mi ha reso inquieta, depressa e poco socievole per tutto il giorno. Ho cercato di tranquillizzare la Signora .. , mi ha fatto una gran pena e ho avvertito tutta la mia incapacità di darle qualche sollievo.
18 novembre
Giorni faticosi e influenza; qualche tensione...
21 novembre
La giornata di oggi è molto bella col cielo luminoso è un sole lucente che è caldo, anche se l’aria si è fatta piuttosto rigida. Nel pomeriggio don Luigi in cappella ha celebrato la S. Messa per la mamma, il papà e Enrico. Ci siamo andate io e la Vanda, con la grande soddisfazione delle persone che ci sono abitualmente, perché finalmente sono ritornata.
Mi dispiace di non essere andata al cimitero, spero di poterlo fare sabato o domenica.
“Accettare di vivere, Signore, secondo la tua volontà e non secondo la mia”.
24 novembre
… Al cimitero ho incontrato una vecchia scolara: Maria …, che ha ricordato molte cose, fra le quali anche la mia prima lezione come insegnante di matematica.
30 novembre
Con Margherita siamo andate a Messa a S. Caterina, che abbiamo battezzata popolare o di campagna e che, nel suo genere, mi piace molto.
5 dicembre
Sfogliando le pagine indietro del diario ho scoperto che praticamente, dall’inizio della terapia, sono sempre stata male: ma la dottoressa mi ha detto che col tempo i disturbi si attenuano e alla fine spariscono: questa è la mia speranza.
16 dicembre
… Questa sera ho telefonato a don Alberto perché non mi sento di andare domani a fare dottrina, non c’era perché aveva lezione a S. Francesco.
20 dicembre
… Ieri è morto il papà di don Alberto e domani alle due e mezza c’è il rito funebre a S. Egidio …
21 dicembre
Questa mattina sono stata a fare la spesa alla Coop. Nel pomeriggio con lMargherita siamo andate al funerale del papà di don Alberto. È stata una grande dimostrazione di affetto, con tanta emozione. La chiesa era pienissima. Credo che don Alberto e sua mamma siano stati contenti di tanta partecipazione. Ho visto la Signora … che mi ha baciato e abbracciato.
23 dicembre
Oggi è stata una giornata piena di emozioni, di tensione e di confusione. …
25 dicembre
Questa mattina io e la Vanda siamo andate a Messa in S. Egidio alle 8.30….
26 dicembre
Ho trovato il Gesù Bambino che mi aveva regalato Caterina, era nel mio armadio.
L’ho messo nel cestino con la paglia e il lenzuolino fatto da Margherita. Oltre al Bambino ho anche tre presepi: quello tradizionale di Enrico, quello bianco comprato a Betlemme nel lontano 1964 e quello nero di ebano, che mi ha portato Chiara dall’Africa.
30 dicembre
In ospedale sono venuti a trovarmi don Paolo Gibelli e Mons. Faglioni perché hanno visto il mio nome sul cartello del reparto; erano venuti a trovare don Daniele Corridori, ricoverato da alcuni giorni per esami, dopo essere tornato ammalato dall’Africa dove era in missione. …
Intanto che faccio la Comunione i tre medici mi guardavano stando impalati sulla porta.
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