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La sai l'ultima? 2

Il giovane don Roberto, dovendo iniziare a confessare, chiede consiglio al più anziano don Alberto. "Non temere - lo rassicura don Alberto - vedi quelle tre signore che sono appena entrate? Ti diranno che questa settimana hanno commesso adulterio tre volte. Tu dirai loro, come penitenza, di recitare cinque avemarie e di mettere 10 euro nella cassetta delle offerte". 
Don Roberto confessa una delle tre signore. "Padre, ho peccato." "Cos'hai fatto, figliola?" "Questa settimana ho commesso adulterio per tre volte." "Niente paura, recita cinque avemarie e metti 10 euro nelle offerte." 
E' il turno della seconda. "Padre, ho commesso adulterio tre volte." "Non temere, recita cinque avemarie e metti 10 euro nella cassa delle offerte." 
Alla fine tocca alla terza. "Padre, ho peccato." "Cos'hai fatto?" "Ho commesso adulterio due volte." "Allora commettilo un'altra volta - dice don Roberto - questa settimana abbiamo il 3 adulteri per 5 avemarie e 10 euro..."

Risate a... crepapelle !! 


Un parrocchiano si reca da don Roberto per la confessione. Alla fine, dopo aver confessato i suoi peccati, chiede al parroco: "Padre, ma lei cosa pensa di tutti gli affari economici del Vaticano?" "Oro pro nobis, figliolo..." 


Il conte Antonio e il conte Ignazio abitano da poco in un castello con i rispettivi maggiordomi. Una mattina escono dalla loro dimora per una lunga passeggiata. Si fa mezzogiorno, poi pomeriggio, poi sera, e di loro nessuna traccia. 
I maggiordomi iniziano a preoccuparsi. 
A un certo punto un piccione viaggiatore bussa alla finestra recando un messaggio. 
Il messaggio dice: 2 + 2 = 5 
Allora i maggiordomi leggono il messaggio, e dicono tra se': 

"Come 2 + 2 = 5?? I conti non tornano..." 


Sapete cosa grida un informatico che non sa nuotare e cade in mare? 
Grida...: "F1 F1!!" 


VITA D'APPARTAMENTO DI UN UNIVERSITARIO 

1) Primo lunedì di ottobre 2003

La sera ero a cena con i miei compagni d'appartamento; eravamo in cinque o sei seduti a tavola. Uno di loro aveva in mano un coltello senza usarlo, e allora gli ho chiesto: "Ma perché tieni in mano il coltello se non lo usi?" Uno interviene e fa :"Si taglia le vene!". Allora io gli ho detto che non sarei molto in vena di farlo...

 2) Il lunedì successivo

La mattina sono uscito di casa in fretta, senza rifare il letto. La sera sono tornato tardi, quasi a ora di cena, e mi sono messo a rifare il letto. Allora ho detto ai miei compagni d'appartamento: 

E dopo che ho finito di fare il letto,
di pasta ne mangio più di un etto...