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Prima di Avvento (1 - 7 dicembre 2019)

PARROCCHIA DI S. EGIDIO - S. APOLLONIA

via Frattini, 36   Mantova             0376 / 323382

 

Prima Settimana di AVVENTO    1-7 dicembre 2019

 

Con l'inizio dell'anno liturgico la chiesa ci propone e ci accompagna per l'intero anno (salvo brevi interruzioni) col primo Vangelo, quello di Matteo. Ci sarà occasione per presentarlo e gustarne la ricchezza.

 

Vangelo secondo Matteo, capitolo 24, dal versetto 37 al 44 (Se un uomo sapesse in quale momento arriva il ladro, veglierebbe e non gli permetterebbe di svaligiare la sua casa. Anche voi vegliate, perché non sapete in quale giorno verrà il vostro Signore. State dunque pronti, perché nell'ora che non pensate viene il Signore).

 

In molte culture ci si è domandati quando e come finirà il mondo. Le opinioni sono state evidentemente molto diverse, e lo sono anche oggi, e quasi sempre catastrofiche. Anche tra i cristiani circolano domande di questo genere, così come avveniva al tempo di Gesù e tra i suoi discepoli.

Nell'ultimo solenne insegnamento tenuto presso il tempio di Gerusalemme durante la settimana santa Gesù precisa i punti essenziali, quelli che ci devono accompagnare per evitare inutili fantasticherie e dannose quanto sterili agitazioni.

Il punto centrale non è la “fine del mondo”, ma l'incontro col Signore Gesù, che vive glorioso presso il Padre e ritornerà per portare a compimento il progetto di salvezza dell'umanità, progetto che è la sua precisa intenzione fin dalla creazione del mondo e dell'umanità. E' incontro di grazia, e di consolazione per tutti coloro che si sono fidati di Dio e hanno seguito i suoi insegnamenti. E' anche rischioso, nel senso che verrà valutata la qualità del nostro impegno e della nostra vita.

Gesù mette in guardia da facili 'distrazioni', che nel momento decisivo della nostra salvezza (momento che nessuno conosce, neppure Gesù, ma solo Dio Padre) potrebbe sorprenderei impreparati, o invischiati negli affanni della vita. Da qui l'invito a restare vigilanti, cioè svegli.

Che cosa questo comporti praticamente è esplicitato da Gesù e da Paolo. La vigilanza cristiana si esprime nella preghiera che invoca la venuta del Signore e allontana ogni paura, anzi la desidera piena di consolazione e di gioia. E si esprime nelle azioni di ogni giorno, che devono essere penetrate dalla luce di Cristo: da qui la fuga da orge, lussuria, cupidigia, litigi.

 

Alzate il vostro sguardo e contemplate: la vostra liberazione è vicina, all'orizzonte già si leva il Cristo!

Vieni, Signore, vieni, MARANATHÀ!

 

Esortazione dell'Apostolo Paolo alla comunità cristiana di Roma

E questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carne.

 

AVVISI

Lunedì 2 dicembre presso la canonica del Duomo incontro dei catechisti dell'unità pastorale del centro storico, alle ore 21.

Domenica 8 Dicembre la chiesa celebra la liturgia dell'Avvento; per questo motivo la chiesa celebra la solennità della Immacolata concezione di Maria lunedì 9 dicembre.