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Terza di Avvento (11 - 17 dicembre 2016)

PARROCCHIA DI S. EGIDIO - S. APOLLONIA

Mantova, via Frattini 36 0376 / 323382                  www. parrocchiasantegidio.it

 

Terza settimana di Avvento                        11 dicembre - 17 dicembre 2016

 

Per la preghiera e la meditazione personale e familiare:

Vangelo secondo Matteo, capitolo 11, versetti da 2 a 11 (Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?)

 

Apocalisse, capitolo 7

Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell'Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte, nel suo tempio; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.

Non avranno più fame né avranno più sete, non li colpirà il sole né arsura alcuno, perché l'Agnello, che sta in mezzo al trono, sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».

 

Domenica scorsa la liturgia ci ha permesso di ascoltare la voce del Battista che nell'ambiente depresso e sconfinato del deserto annunciava il regno dei cieli sempre più vicino agli uomini. Ora ci troviamo tra le pareti del carcere che ospita il profeta. Ebbene durante questa prigionia fisica scorgiamo il sorgere di alcuni dubbi nei suoi pensieri. Lo capiamo dalla domanda che Giovanni rivolge a Gesù: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Persino al profeta che aveva il compito di annunciare l'avvento del Messia non viene risparmiato il dubbio della fede. Ricordando la descrizione del Messia che Giovanni gridava nel deserto possiamo intuire l'intima attesa del battista: «Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile». Giovanni aspettava un Messia forte, pronto a ripulire con tenacia tutte le brutture del peccato ma le notizie riportano eventi di guarigione, di soccorso ai poveri, di annuncio del Vangelo. Purtroppo le aspettative del Battista non corrispondono alla realtà. Perfino Gesù afferma che la sua persona può rivelarsi motivo di scandalo per coloro che lo osservano senza rinunciare alle precomprensioni sulla figura del Messia. Anche noi vorremmo una risposta da parte di Gesù. Ma il Signore ci sorprende sempre, e non risolve questi dubbi se non attraverso lo svolgersi della storia. Infatti Gesù porta a compimento ogni promessa messianica liberando i poveri dall'oppressione, donando la vista ai ciechi e l'udito ai sordi.

Nelle azioni di Gesù vediamo il definirsi del regno dei Dio. Questa è la fonte della gioia cristiana. Possiamo gioire dell'avvento del regno di pace e di consolazione. Possiamo vedere anche noi l'avverarsi della visione che l'apostolo Giovanni ci descrive nel libro dell'apocalisse, "perché l'Agnello, che sta in mezzo al trono, sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita".

 

AVVISI

Nella settimana ci sarà la possibilità di ricevere nelle proprie case la comunione Eucaristica in prossimità delle feste natalizie. Chi desidera vivere questo momento è pregato di avvisare chiamando in canonica.

 

Venerdì 16 Dicembre alle ore 21 nell'oratorio di Sant'Apollonia si terrà il secondo incontro di catechesi sul libro dell'Apocalisse.

 

Sabato 17 Dicembre al mattino i sacerdoti sono disponibili per celebrare il sacramento della Riconciliazione in Chiesa in Sant'Egidio.

 

Domenica 18 Dicembre alle ore 10 durante la celebrazione eucaristica in Santo Spirito verranno presentati alla comunità i ragazzi che si stanno preparando a ricevere il Sacramento della Confermazione.