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Terza di Pasqua (10 - 16 aprile 2016)

PARROCCHIA di S. EGIDIO e S. APOLLONIA        via Frattini, 36 - 0376/323382

 

TERZA SETTIMANA di PASQUA           10 - 16 aprile 2016

 

Per la preghiera e la meditazione personale e familiare:

Vangelo secondo Giovanni, capitolo 21, dal versetto 1 al 19 ( E' il Signore! ... Mi ami tu? ... )

 

Salmo n. 29:

Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.

Signore, mio Dio, a te ho gridato e mi hai guarito.

Hai fatto risalire la mia vita dagli inferi, mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa.

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, della sua santità celebrate il ricordo,

perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita.

Alla sera ospite è il pianto e al mattino la gioia.

Ho detto, nella mia sicurezza: «Mai potrò vacillare!».

Nella tua bontà, o Signore, mi avevi posto sul mio monte sicuro;

il tuo volto hai nascosto e lo spavento mi ha preso.

A te grido, Signore, al Signore chiedo pietà:

«Quale guadagno dalla mia morte, dalla mia discesa nella fossa?

Potrà ringraziarti la polvere e proclamare la tua fedeltà?

Ascolta, Signore, abbi pietà di me, Signore, vieni in mio aiuto!».

Hai mutato il mio lamento in danza, mi hai tolto l'abito di sacco, mi hai rivestito di gioia,

perché ti canti il mio cuore, senza tacere; Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.

 

Quanto alla risurrezione del Signore il punto è costantemente questo: riconoscerlo! Non perché Gesù si nasconda o si presenti in modo strano, ma perché i discepoli non sono capaci di riconoscerlo. Presi dalle loro paure e incertezze, occupati nelle loro vicende, essi sono sempre per così dire distratti, e pertanto serve poco vedere Gesù, egli non viene incontrato!

La pesca abbondante effettuata per comando del Signore apre gli occhi dei discepoli; essi sono destinati ad diventare pescatori i uomini, la loro missione sarà universale e il raccolto abbondante, ma può avvenire solo dopo che essi, fidandosi di Gesù, seguiranno la sua chiamata. Prima il ministero ecclesiale sarà sterile. E a questo punto i discepoli riconoscono finalmente Gesù e vanno verso di lui, abbandonando paure e delusioni. Ecco il punto di partenza, espresso dal discepolo: E' IL SIGNORE!

Ora si può osare l'ultimo passo: l'assunzione del ministero da parte di Pietro quale pastore delle pecore di Cristo (la chiesa di Gesù) è possibile solo dopo aver professato con pienezza fede e amore in LUI: mi ami tu? Ma la triplice domanda deve risolvere il precedente triplice rinnegamento, fatto pubblicamente durante il processo a Gesù. Il ministero nella chiesa parte dunque dal riconoscimento del proprio peccato, procede verso l'amore per Cristo e si compie nell'assunzione del servizio al Vangelo di Gesù nella costituzione della comunità cristiana. Così il Cristo Risorto guida ed è presente nella sua Chiesa!

 

AVVISI

Martedì 12 aprile catechesi degli adulti (Lettera ai Romani) ore 16.30 e ore 21.

Sabato 16 aprile incontro per i genitori dei bambini di quarta elementare, alle ore 15 in S. Egidio.

DOMENICA 17 aprile: Chiusura del SINODO DIOCESANO concelebrazione solenne in S. Andrea alle ore 17.

 


SOLLECITO: stiamo andando verso la chiusura delle iscrizioni per il pellegrinaggio giubilare a ROMA dal 26 al 29 agosto: iscrizioni entro e non oltre il 30 aprile presso don Alberto.