Terza di Pasqua (15 - 21 Aprile 2018)

PARROCCHIA DI S. EGIDIO - S. APOLLONIA

Mantova, via Frattini 36 0376 / 323382

Terza Settimana di Pasqua    15 - 21 Aprile 2018

Vangelo secondo Luca, capitolo 24, dal versetto 35 al versetto 48 (Dice il Cristo Risorto: Non sono un fantasma… guardate e toccate le piaghe delle mie mani e dei miei piedi… Ora comprendete le parole che vi dicevo quando ero ancora tra voi: il Messia dovrà patire e risuscitare il terzo giorno, e nel suo nome saranno annunciati a tutti la conversione e il perdono dei peccati. Di tutto questo voi siete testimoni).

Prima lettera di Giovanni, capitolo 2, dal versetto 1 al versetto 5:

Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c'è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch'egli comportarsi come lui si è comportato.

La Pasqua del Signore Gesù continua a portare i suoi frutti, anzi li moltiplica costantemente: egli vive glorioso presso Dio Padre e perciò è presente e attivo nella vita e nella storia degli uomini, nel segno della sua chiesa, la comunità cristiana. A questa in particolare sono rivolte le sue parole oggi. Anzitutto una parola di 'comprensione': lo scandalo della sua Pasqua di crocifissione e risurrezione va compreso e superato all'interno del progetto universale di salvezza, che Dio porta a compimento mediante Gesù, un progetto iscritto in ogni pagina delle Scritture ebraiche e cristiane.

Quindi una parola di fiducia, affinché nessuno si scoraggi di fronte ai propri peccati: Cristo stesso ci difende e ci perdona. Ciò comporta evidentemente la pratica dei comandamenti di Dio e di Gesù; pertanto chi non li pratica non conosce Dio ed è bugiardo. Conoscere Dio significa infatti comportarsi come Gesù: una chiamata forte e chiara, che provoca la libertà, l'impegno, le priorità, le scelte. Effettivamente la pasqua è la grande avventura della vita, quando la vita di un uomo, di una donna, di un giovane, di un'anziana entra nella vita di Cristo e insieme con lui la sviluppa, fino al suo frutto coerente, insieme sperato dall'uomo e dovuto da Dio: la pienezza della vita, con le parole della Scrittura la vita eterna.

AVVISI

Giovedì 19 aprile alle ore 21 nella canonica del Duomo (dietro la chiesa) incontro dei tre consigli pastorali dell'unità pastorale del centro storico. Tema: scambio di conoscenze e valutazioni sulle esperienze di accoglienza attive al presente nelle nostre comunità; verranno quindi offerte alcune linee per far crescere sensibilità ed esperienze di accoglienza nelle nostre comunità.

Sabato 21 aprile alle ore 18 in Sant'Egidio prima celebrazione del sacramento della Penitenza o Confessione per 25 bambini della nostra comunità.