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Terza settimana di Pasqua (1-7 maggio 2022)

TERZA SETTIMANA DI PASQUA   1-7 maggio 2022

Parrocchia di S. Egidio e S. Apollonia

Via Frattini, 36 Mantova 0376 / 323382

Vangelo secondo Giovanni (capitolo 21, versetti da 1 a 19: Nessuno dei discepoli osava più domandargli "Chi sei?", perché sapevano bene che era il Signore… Pietro, mi vuoi bene tu più di costoro? Sì, Signore, tu lo sai che ti amo… Guida e alimenta le mie pecore. Detto questo Gesù disse a Pietro: "Seguimi").

Questa pagina evangelica è abbastanza complessa. Si tratta della terza apparizione del Cristo risorto dai morti; avviene sul lago di Galilea, in occasione di una pesca, intrapresa da Pietro seguito dagli altri discepoli, che hanno ripreso il loro lavoro abituale, ma che risulta infruttuosa. Avrà successo solo alla luce del giorno e su ordine di Gesù. A questo punto il discepolo amato (figura di ogni discepolo di Gesù) riconosce il Signore, cioè Gesù risorto dai morti. Ora egli invita i discepoli a mangiare, ma non partecipa al pasto (eucaristico), e Pietro trascina a terra la rete, piena di molti grossi pesci. A questo punto si deve notare che il vangelo tratta di due tipi di pesci: quelli presi dai discepoli e quelli offerti da Gesù: si tratta dello stretto legame tra le due dimensioni della chiesa: quella orientata verso l'esterno, cioè la missione, e quella orientata verso l'interno, cioè la celebrazione del culto comunitario.

Tutto è pronto per il dialogo finale tra Gesù e Pietro, dopo che i discepoli ebbero mangiato. Pietro è nominato con il termine della sua prima chiamata (Simone, figlio di Giovanni): si tratta ora di ravvedersi dallo sbandamento della tentazione subita intorno al fuoco nel cortile della casa del sommo sacerdote: un triplice 'ti voglio bene' vince il triplice 'non lo conosco'. Solo ora Pietro, che subentra a Gesù, può essere incaricato della cura del gregge di Gesù, col quale rinnova il rapporto di fede e fedeltà (quasi una nuova formulazione del comandamento fondamentale di Israele: ama Il Signore con tutto il cuore…). E Pietro seguirà Gesù fino alla morte: "Tu seguimi"!

 

La comunità dei credenti canta la potente salvezza donata agli uomini; canta la gloria di Dio Padre e dell'Agnello immolato, Gesù (dal libro della Apocalisse di Gesù Cristo)

 

E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono di Dio e agli esseri viventi e agli anziani.

Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce:

«L'Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza,

sapienza e forza, onore, gloria e benedizione».

Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano,

udii che dicevano:

«A Dio Padre, il vivente e all'Agnello, ucciso e risorto dai morti

lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli».

E tutti esseri viventi dicevano: «Amen», e si prostrarono in adorazione.

 

MESE MARIANO DI MAGGIO

Dopo la sospensione dovuta alla pandemia, riprendiamo con fiducia la preghiera del Santo Rosario, con la meditazione dei misteri di Cristo, che comprendono la sua Santa Madre e la chiesa intera: dall'annuncio profetico fino alla pienezza della gloria di Dio e dell'umanità redenta.

La struttura della preghiera è quella classica: i cinque misteri assegnati dalla chiesa ad ogni giorno della settimana; ogni mistero sarà introdotto da una breve riflessione di un fedele della parrocchia, al fine di favorire la preghiera; concludiamo recitando le brevi lodi e invocazioni di Maria (litanie).

La preghiera è nella chiesa di Santo Spirito, ogni settimana, da lunedì a venerdì, alle ore 21.

Martedì 31 maggio concluderemo con la processione da Santo Spirito a Santa Caterina.