Quarta di Quaresima (15-21 marzo 2015)

PARROCCHIA S. EGIDIO - S. APOLLONIA

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QUARTA SETTIMANA DI QUARESIMA 15-21 marzo 2015

Evangelo secondo Giovanni, cap. 3, dal versetto 14 al 21 (Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. ... Il giudizio è questo: chi fa il male odia la luce ... )

Salmo n. 138:

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:

hai ascoltato le parole della mia bocca.

Non agli dèi, ma a te voglio cantare, mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:

hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.

Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza.

Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra, quando ascolteranno le parole della tua bocca.

Canteranno le vie del Signore: grande è la gloria del Signore!

Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l'umile; il superbo invece lo riconosce da lontano.

Se cammino in mezzo al pericolo, tu mi ridoni vita; e la tua destra mi salva.

Il Signore farà tutto per me.

Signore, il tuo amore è per sempre: non abbandonare l'opera delle tue mani.

Ogni settimana della Quaresima siamo invitati a fare un passo nella conversione del cuore e della vita. Ora la chiesa, tramite la Scrittura, rivolge il nostro sguardo al centro di tutto: l'amore di Dio per il mondo degli uomini, amore realizzato nella consegna del suo unico Figlio, offerto sulla croce per noi. L'amore imprevedibile e sconfinato di Dio raggiunge l'uomo perduto allo scopo di salvarlo. Dio infatti raggiunge l'uomo nel peccato per offrirgli misericordia e perdono, e pienezza di vita, ossia vita eterna.

A fronte di un amore tanto inebriante si può sottovalutare che esso è immensamente caro, e dunque esigente. E' amore - luce, che caccia le tenebre del peccato e delle opere cattive. Il male copre le sue opere, perché non siano viste; le opere luminose del credente rendono invece visibile la luce del Dio che ama.

La fede è incompatibile con le azioni cattive; la fede rischiara vita e opere e così dona vita eterna. L'amore di Dio diventa direttamente 'operativo' nella vita dei credenti, egli davvero illumina ogni uomo che viene nel mondo.

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