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Quinta settimana di Quaresima (2-8 aprile 2017)

PARROCCHIA DI S. EGIDIO - S. APOLLONIA

Mantova, via Frattini 36 0376 / 323382                  www. parrocchiasantegidio.it

 

Quinta Settimana di Quaresima                 2 - 8 aprile 2017

 

Per la preghiera e la meditazione personale e familiare:

Vangelo secondo Giovanni, capitolo Il, versetti da 1 a 45 (la risurrezione di Lazzaro ... e l'annuncio della risurrezione di Gesù stesso).

 

“Marta disse a Gesù: Signore, se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto. Ma anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio egli te la concederà. Gesù disse: Tuo fratello risorgerà. Gli rispose Marta: So che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno. Gesù le disse: lo sono la risurrezione e la vita; chi crede in me anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me non morirà in eterno. Credi tu questo? Marta gli rispose: Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo.”

 

Ecco il centro della pagina evangelica. Ancora una volta non un insegnamento, ma un incontro personale, con due donne, sorelle di un giovane uomo, morto da pochi giorni. Gesù si trova a Gerusalemme, vi è entrato accolto da una folla osannante, mentre i capi hanno già tramato la sua eliminazione. Ma c'è tempo per un ultimo grande segno della presenza del regno di Dio tra gli uomini. Un segno che è quello definitivo, come è definitiva la condizione dell'uomo che muore. Gesù accetta questo ultimo grande confronto, reso ancor più intenso da una parte dalla sua amicizia con la famiglia di Lazzaro, dall'altra dalla consapevolezza che egli stesso nel giro di pochi giorni dovrà confrontarsi con la sua morte personale. All'incontro decisivo si arriva attraverso alcuni passaggio. Il primo è la domanda del perché quel giovane uomo dovesse morire: non si poteva evitare? E' la domanda che quasi sempre poniamo di fronte alla sofferenza e specialmente alla morte. A questa domanda Gesù non risponde direttamente con parole. Si avvicina e si rende presente, ed è il primo passo: infatti egli è là dove un giovane uomo muore. E quando Gesù rassicura Marta della risurrezione del fratello, la donna sposta il fatto completamente sul futuro. Gesù accetta questa affermazione, che è un passo in avanti, ma sottolinea che non tutto può essere rimandato al futuro. Giungiamo alla grande svolta: davanti alla donna e davanti a suo fratello morto sta colui che può e deve dire di se stesso: lo sono la risurrezione e la vita. La strabiliante e definitiva rivelazione di Gesù come fonte della vita eterna per l'uomo è un dono supremo, e, come tale esige la fede piena in lui. La fede della donna e la forza divina di Gesù operano il miracolo della risurrezione e della vita eterna: per Lazzaro ... e per ogni credente. E' il profumo della Pasqua!

 

Dalla Lettera di S. Paolo ai cristiani di Roma (capitolo 8): “Quelli che vivono secondo i criteri del mondo non possono piacere a Dio… Se Cristo è in voi, il corpo è sì destinato alla morte a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa dell'amore fedele di Dio. E se lo Spirito Santo abita in voi, Dio che ha risuscitato Cristo dai morti, risusciterà anche voi per mezzo dello Spirito che abita in voi”.

 

 

AVVISI

In settimana viene portata nelle case la lettera con gli auguri e il programma delle celebrazioni pasquali.

Martedì 4 aprile alle ore 21 nella canonica di S. Egidio: incontro di catechesi degli adulti.

Venerdì 7 aprile alle ore 21 nella canonica di S. Egidio: presentazione e commento del libro dell' Apocalisse, capitoli 3 e 4 (lettere alle comunità).

9 Aprile: Domenica delle Palme: ore 9.30 in Santa Caterina benedizione dei rami di olivo e processione festosa fino a Santo Spirito per la S. Messa delle ore 10.