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3^ - 08/10/2008 Mantova - Vicenza 0-0 - L'altra Pagella (recupero)

Mantova – Vicenza 0 – 0 

 

Incredibile parata di Jasko sotto la traversa
Incredibile parata del "Jasko" sotto la traversa
Handanovic: Ancora una volta uno dei migliori, tra tanti dubbi finalmente una certezza.  Salva il risultato un paio di volte con splendide parate. GATTONE TRA I PALI. Voto 7.
Fissore: Da ex aveva sicuramente motivazioni in più per fare bene e  c’è riuscito. Vince ai punti il suo personale match a distanza con Di Cesare, non facendolo rimpiangere. AVANTI COSI’. Voto 6, 5.

Notari: Svolge il suo compito ordinatamente e di questi tempi e con questa squadra è già una notizia. Aiutato dalla mancanza di incisività dei vicentini che dopo tre vittorie avrebbero firmato per un pareggio, non soffre particolarmente. SENZA PROBLEMI. Voto 6

Cristante: Indeciso in alcune occasioni, ha il suo peggior momento quando si passa alla difesa a 4 e viene relegato al ruolo di terzino destro che non gli aggrada. VITTIMA DEL MODULO. Voto 5,5

Rizzi caparbiamente al cross
Rizzi caparbiamente al cross

Rizzi: si fa apprezzare pur nella nebbia generale che avvolge la squadra. Non si vede come il tecnico possa preferirgli Balestri. Scutrettola sulla fascia creando qualche grattacapo alla difesa avversaria. Regala l’unico brivido della serata quando sfugge al suo marcatore e segna, anche se era già chiaro che l’azione era stata ritenuta  irregolare dall'arbitro. DEVE GIOCARE DI PIU’. Voto 6,5

Cuneaz: il ragazzo c’è, pecca di qualche ingenuità che a un giovane si deve perdonare, ma si impegna a fondo e diversi suggerimenti per le punte partono dai suoi piedi. Con la sua sostituzione, si cambia modulo passando al 4-4-2 e, caso strano, finisce la partita. UNA CONFERMA. Voto 6

Grauso:  Fa quello che ci si aspetta da lui, difende e recupera palla. Dunque non gli si può caricare addosso la croce, ma una squadra che vuole fare risultato non può fondarsi solo su un centrocampo di gladiatori, ci vuole anche un piede fino che ispiri le punte. E lui non ce l’ha. COSI’ NON BASTA! Voto 5,5

Spinale: Ce la mette tutta e di più, considerato anche che ha la febbre, ma quando lo vediamo proporsi in attacco  imbeccato da Corona capiamo che sono saltati tutti gli schemi. E’ comunque uno dei migliori. NON MOLLARE MAI. Voto 6,5

Marchesetti: Si conferma forse l’unico in grado di portare palla fino all’ultimo passaggio. Vuole far vedere all’ex tecnico Gregucci che si è sbagliato sul suo conto non valorizzandolo adeguatamente. Avrebbe pagato per vincere ma sta volta  non ce n’è. Si sfianca fino a quando, ad un certo punto, non ce la fa più.EX FRUSTRATO.  Voto 6,5
Caridi: Entra al posto di Cuneaz per spostare ulteriormente il baricentro in avanti, ma non incide per niente, anzi, dopo il suo ingresso la situazione peggiora. E’ un dispiacere dover dire che non è neanche l’ombra del giocatore che ci ricordiamo! Da lui ci si aspetta ben altro apporto e, perché no, anche qualche giocata decisiva. NON CI SIAMO. Voto 4
Corona:  E’ l’unico del suo reparto che ci mette l’anima, pur con i limiti che già gli conosciamo. Svaria in ogni zona dell’attacco, serve con regolarità Marchesetti saltando più volte la difesa avversaria, è sua l’unica occasione del primo tempo, finita sul palo alla destra di Fortin. Con la stanchezza butta via qualche pallone di troppo cercando di passare  in mezzo al traffico della difesa vicentina. Sfiancato dai continui fischi per  fuorigioco (ma ci saranno poi tutti?). Mezzo punto in più per il gesto di far play di cui si rende protagonista facendo modificare una decisione arbitrale a suo svantaggio. EVVIVA LA CORRETTEZZA. Voto 6,5

Godeas: Nervoso e abulico fin dall’inizio, non sfrutta i palloni che arrivano in mezzo all’area, troppo impegnato a reclamare trattenute e rigori. Sempre per terra (ma non era il camion goriziano?) perde regolarmente il confronto col suo marcatore. PICCHIATO o ATTORE?  Voto 5

Locatelli: Subentra a Godeas, ma non riesce assolutamente a dare una svolta alla gara. Si perde nelle zolle di un campo ancora in pessime condizioni. Il problema è che a lui si chiederebbe di fare la differenza. NON PERVENUTO. Voto 4

Venitucci: Tutti si chiedono fin dal 5 minuto (e solo perché la partita comincia dal 6’) perché mai abbiamo un giovane di belle speranze, veloce e con caratteristiche di impostazione, ma neppure  quando manca Passoni riusciamo a vederlo in campo. Tra l’altro chissà che fiducia gli può trasmettere la situazione sapendo che gli viene preferito uno Spinale febbricitante. E’ ovvio che non si può giudicare quando viene inserito a 13 minuti dalla fine in una situazione già abbondantemente compromessa. ESCLUSO. S.v.
Arbitro: Fa ripetere innumerevoli punizioni perché la palla non è sulla zolla che dice lui, sopporta senza intervenire un ostruzionismo degno di una commedia di basso profilo, interrompe il gioco per una serie infinita di fuorigioco su alcuni dei quali c’è più che un dubbio. FASTIDIOSO. Voto 5,5 

Brucato: Rischia di diventare in breve il capro espiatorio di tutta questa situazione, non convince lo schieramento della formazione iniziale a centro campo, non convincono le sostituzioni che non apportano i necessari miglioramenti all’assetto della squadra. Ha ancora un po’ di tempo per migliorare, ma deve cominciare a fare in fretta. FIDUCIA A TERMINE. Voto 5

un ultima postilla

Anche il manto erboso del Martelli non merita la sufficienza. E' ormai lontano il ricordo di un campo simile ad un tavolo da biliardo; ora la similitudine più idonea sembra quella di campo di patate o spiaggia di Porto Garibaldi (scusate se esagero...). In queste condizioni fare gioco preciso e veloce con palla a terra è obbiettivamente più difficile rispetto a condizioni un po' più "normali". Non vuol essere una scusante per il gioco espresso dall'A.C.M. però...

Terreno di gioco: Voto 5  E' necessario un cambiamento. Il tempo a disposizione è poco, ma bisogna fare assolutamente qualcosa prima del sopraggiungere della stagione invernale.

dall'altra parte del calcio...

Secondo me è riduttivo ricondursi solo a situzioni in cui effettivamente l'arbitro, il sig. Girardi, è mancato: concordo sulla tolleranza dell'ostruzionismo e in parte sulla "pignoleria"...va bene il buon senso ma quando, per accelerare il gioco, si sgarra di decine di metri allora non ci siamo. Fuorigioco: intanto la responsabilità va addebitata agli assistenti e non al direttore di gara. Incerto l'assistente numero 1: ne sbaglia uno clamoroso e, a mio avviso, un altro paio, ma meno rilevanti. Comunque non in giornata. Tornando a Girardi è comunque puntuale tecnicamente, perchè di fatto non sbaglia a intervenire nelle situazioni irregolari, mantiene al gara su toni agonisticamente accettabili, perciò non vedo la negatività. E' il suo mestiere, e lo svolge diligentemente. Il voto di quei 84 minuti di mercoledì è sicuramente di 6,5, tuttavia in conclusione è 6 perchè il suo errore più grave è quello di aver cominciato la partita il 13 settembre. COMUNQUE SUFFICIENTE. Voto 6

Assistente n°1: sig. Barbirati: voto 5

manca "qualcuno" ?

Pubblico: troppo nervosismo, troppa fretta nel fischiare la squadra e passare ai primi processi sommari. Guarda caso, una volta che il pubblico ha smesso di incitare per passare alla contestazione, anche la squadra si è sciolta definitivamente. CAMOMILLA! Voto 4,5