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16^ - 30/11/2009 Mantova - Cittadella 1-3 - L'altra Pagella

Mantova – Cittadella 1 – 3 
Gol: 20’ Carrus, 45’ Ardemagni, 66’ rig.Iunco, 79’ Iunco
Siamo di fronte all’ennesima sconfitta. Purtroppo va detto che siamo in un anno negativo… anche la bella festa biancorossa che si è tenuta sabato in oratorio, tra giochi, cenetta a base di pizza e dolcetti vari, ha dato il suo fatale responso: è finita con un black out che ci ha costretto a rimettere in ordine al buio. Almeno noi ci siamo divertiti. E invece, senza alcun divertimento, al buio ieri sera ci è finito il Mantova, tutta la squadra e la Società intera, che tramite le dichiarazioni di Serena e di Poggi ci ha fatto capire qual è la nostra vera dimensione: il dilettantismo. Pazienza, ci siamo divertiti, si vede che è ora di pagare dazio. Però questo possiamo dirlo noi tifosi. Invece chi viene pagato (forse!) per andare in campo e mettercela tutta, deve ancora provarci. Fino alla fine. Perchè si può anche tornare in serie C, ma almeno la dignità va preservata! Ancora e sempre FORZA MANTOVA!!
Bellodi: Purtroppo ha qualche colpa sul gol del pareggio del Cittadella e anche sul rigore che ha portato gli avversari sul 2 a 1. Sono forse i primi errori della stagione, ma in un momento come questo è difficile essere clementi. Va detto comunque che ci vuole un certo sangue freddo per giocare dietro a una difesa come quella che sta esprimendo il Mantova di questo periodo. SOTTOTONO! Voto 5,5.
Lanzoni: Bella scoperta, forse è una delle poche note positive di questo Mantova. Grintoso e abbastanza preciso, rintuzza gli attacchi avversari e si propone qualche volta in avanti. AVANTI COSI’! Voto 6,5
 
Fissore: Non ci sono più parole. Quante ne riesce a fare in una sola partita, non è neanche immaginabile per chi non è stato ieri sugli spalti del Martelli. Al 18’ strattona in area un avversario e si fa fischiare un rigore che poi (bontà sua) Ardemagni tira alle stelle. Se non bastasse, sul gol del pareggio si aggrappa di peso allo stesso Ardemagni che riesce comunque a segnare. Se quella palla non fosse finita in porta il minimo sarebbe stato un altro rigore e conseguente espulsione. La vita è strana perché forse - col senno di poi - il nostro Claudio sarebbe stato anche contento di finire anzitempo la sua gara piuttosto che essere poi vittima di un bruttissimo incidente al 90' che probabilmente gli è costato una frattura della caviglia. In mezzo molti altri episodi che completano il quadro per un giudizio che più negativo non si può. PEGGIO DI COSì... Voto 3
Gervasoni: Un suo brutto errore in retropassaggio costa il 3 a 1 al Mantova, ma guai a chi se la prende con il Gerva. Dall’inizio del campionato è stato l’unico a mostrarsi un vero difensore costante nelle prestazioni e puntuale nel proteggere la porta. Certo che non può giocare da solo. INCIDENTE DI PERCORSO! Voto 5,5
Lambrughi: Fa la sua parte senza problemi. Per un ragazzo giovane ci può stare, c’è comunque ancora un buon margine di crescita. PROGRESSIONE! Voto 6
Carrus: Illude il pubblico con un gol di pregevole fattura. E, non contento prende un palo che grida vendetta quando la partita è ancora sull’ 1 a 1. Decisamente è uno dei pochi che ieri si è meritato la sufficienza piena. Ma non è bastato al Mantova per portarsi a casa tre preziosissimi punti ed ora guardiamo il campionato dalla penultima posizione. GIOCATORE DI CALCIO. Voto 6,5
Grauso: Come sempre l’impegno c’è e il Piranha porta via un sacco di palloni a centrocampo. Purtroppo nello squallore generale emergono anche i suoi limiti, di incontrista senza un buon piede. Il problema forse non è suo, avrebbe bisogno di qualche compagno con un po’ di qualità in più. LOTTATORE! Voto 6
Spinale: Anche con lui è difficile arrabbiarsi, perché si vede che ci mette il cuore. Tuttavia ha fatto un passo indietro rispetto alle prestazioni che abbiamo esaltato in alcune delle precedenti partite. Sarà anche per il modo decisamente "naif" con cui il Mantova è messo in campo, con diversi giocatori fuori ruolo. SPAESATO! Voto 6
Tarana: Croce e delizia del Mantova di ieri sera. Fa un primo tempo da "tarantolato" in cui arriva su tutti i palloni, corre a più non posso, copre con foga, cerca di dialogare con Locatelli in avanti. Si fa ammonire ingenuamente per proteste sul primo rigore e poi fa un'entrata senza senso che gli costa l’espulsione all’11’ del secondo tempo quando ancora tutto poteva succedere. Ha sulla coscienza questa pesante sconfitta. POLLO! Voto 5
Locatelli: Si vede che è sofferente, dunque la prestazione è lontana da quelle che gli hanno procurato l’appellativo di “San Tomas” in questo avvio di campionato. Però la classe non è acqua e finchè riesce a rimanere in campo costituisce sempre un elemento di disturbo per la difesa avversaria. Sta volta non gli riesce il miracolo e ad un certo punto deve abbandonare il campo per il dolore al piede. SOFFERENTE. Voto 6,5
Cavalli: Si danna, come al solito, ma non si capisce ancora se è indietro di condizione o se è veramente così lento come appare. Certo che se magari si merita qualche critica, con l’entrata di Abate si apprezza anche la sua prestazione non certo stellare. INCOMPIUTO. Voto 5,5
Coppiardi: Prova a dare una mano alla squadra in un momento molto difficile della partita ma obiettivamente non riesce ad incidere un granchè. INUTILE! Voto 5
Abate: Non è un giocatore di calcio. Non è colpa sua ma di chi lo ha comprato. Una cosa veramente incredibile!! INGUARDABILE. Voto 4
Pizzuti: Entra a scodelle lavate e anche se ci sono 6 minuti da recuperare non succede più niente, se non il rischio di prendere un altro gol.  S.V.
Serena: Mette in campo una formazione tatticamente incomprensibile. Nel primo tempo i ragazzi vanno all’attacco all’arrembaggio, ma la sensazione è che siano saltati tutti gli schemi. Grauso va al tiro, Spinale si trova spesso in avanti, gli attaccanti non sanno dove stare. Certo la scusante quando si anno metà giocatori infortunati o squalificati c’è, ma lui ne approfitta. E al termine della partita le sue dichiarazioni sono a dir poco disarmanti. La sensazione purtroppo è di avere ancora una volta un allenatore dilettante che non sa tenere in mano lo spogliatoio e per giunta non ha un’idea tattica che abbia un senso compiuto. A Mantova su questo tema abbiamo già dato, speriamo che in caso di esonero non si faccia un’altra scommessa. Molta parte del pubblico si chiede ancora perché non abbiamo tenuto con noi l’unico vero allenatore visto a Mantova dopo Di Carlo, ossia Mario Somma. Che tra parentesi sta portando la Triestina ai play off. MAH! Voto 4
Presidente : Il Pres per la prima volta da quanto ha comprato il Mantova è assente ad una partita in casa. Speriamo che sia davvero stato impegnato sul lavoro e che questo non sia l’ennesimo cattivo presagio. ASSENTE! S.V.
Pubblico: Mala tempora currunt anche sugli spalti. Nel primo tempo la curva risponde bene alle difficoltà sostenendo i biancorossi in campo. Poi, col passare del tempo, anche i più irriducibili si sfaldano, fino alla riprovevole invasione di campo di un tifoso subito recuperato da uno dei “vecchi” della curva, che comunque costerà una bella multa da 20.000 euro alla società! PIOVE SUL BAGNATO!! Voto 5

anche se "domani" farà tempesta...

tempi duri per gli appassionati biancorossi di tutte le età... parliamo solo di un gioco e questo lo sappiamo ben bene, ma poi la voglia di prendere per ore acqua e freddo, gioire, incavolarsi o intristirsi deve in qualche modo essere mantenuta molto ben allenata perchè il passare degli anni e delle cose non finisca per piegarci anzitempo al male dell'imperturbabilità rispetto a tutto e a tutti.

E le vicende della nostra cara vecchia maglia biancorossa sono proprio una continua opportunità...

Tempi duri oggi questi nostri, sul campo verde laddove la palla scorre bizzarra e poi tutto attorno: panca, tribuna, sale stampa, dibattiti televisivi, vicende societarie, vicende umane e di conti. 
A noi tifosi - essì dai, non vergognamoci e diciamolo con un pizzico di orgoglio anche se la razza è beatamente in estinzione: tifosi! -  tocca il compito più duro e più importante, come spesso è accaduto e speriamo sarà ancora dato in futuro nonostante tutto porti altrove (decreti e correlati de-cretini, show-business che tutto uccide): incarnare la parte migliore di questo strano mondo che poi sono sogni, ideali, colori, canto, passioni, amicizie di curva e... poco più: presenza e voce, anche se "oggi" piove, anche se "domani" forse farà tempesta...