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15^ - 01/12/2007 (rec.) Mantova - Frosinone 3-2

 
Questo è il nostro Mantova !

  

1 dicembre 2007
Mantova – Frosinone: 3 - 2
Marcatori: 35' Martini, 40' Corona, 46' e 51’ Godeas, 57' Evacuo
Ammoniti: Bocchetti, Tarana, Amerini, Lodi, Sicignano, Pegolo (diffidato)

 

Dopo quasi un mese di lontananza dal Martelli ecco finalmente l’agognato ritorno tra le mura amiche. Ci accoglie un cielo plumbeo, degna cornice di un evento autunnale che si svolge al centro della pianura padana. Mantova, sorniona come i suoi abitanti, registra un numero tutt'altro che ragguardevole di tifosi biancorossi (è il record negativo di quest’anno!) che si avvicinano allo stadio con gli stati d’animo più diversi: dopo aver portato a casa punti preziosi da Ascoli sarà finalmente l’ora di vedere il Mantova imporsi senza appello sul proprio campo? O ancora dovremo lasciare punti proprio sul campo che ha visto le nostre migliori prestazioni in un passato non certo lontano? 

Provare per credere ma, per favore, nessuno parli di... "partita della svolta”!

Certo è che anche oggi la rosa dei giocatori è ristretta all’osso a causa di infortuni di lungo corso (Grauso e Noselli), di stop dell’ultimo minuto (Balestri) e di squalifiche (Cristante e Di Cesare). Fiore e Godeas sono in campo a denti stretti anche se acciaccati, ma rientrano finalmente nei ranghi Notari e Lucenti (quest’ultimo partente dalla panchina). 
Insomma: niente è scontato, tutto è possibile!

Dal canto suo il Frosinone, allenato da un ottimo Cavasin, è squadra da temere, perché tanto umile quanto grintosa e determinata, con qualche defaillance in difesa ma con un attacco di prim’ordine, il gioiellino Lodi su tutti.
Una manciata di tifosi frusinati in Cisa a fronte di una Te abbastanza frequentata anche se non esaurita, fanno supporre che la battaglia del tifo sarà facilmente nostra. 
E invece, dopo alcuni cori contro le forze dell’ordine seguiti solo da pochi, la Te si spegne, addirittura nessuno rimane sul “seggiolone” del lanciacori. Solo in occasione dei gol la Curva si accende con cori sporadici di gruppi sparsi qua e là. Manca veramente tanto il clima degli anni scorsi quando si organizzavano bellissime coreografie e i cori partivano potenti con l’aiuto di megafono e tamburi. 
Ma… tante cose sono successe e niente è più lo stesso… Peccato!!!

Veniamo alla partita. I nostri partono subito bene con un paio di azioni pregevoli di Tarana e Godeas. Al 15° però tutti in curva ci sentiamo letteralmente gelare: proprio sotto i nostri occhi, Sacchetti - in ritardo su Martini involato in piena area - mette giù l’avversario nel tentativo di interromperne l’azione. L’arbitro sorvola ma la nostra sensazione è che il rigore ci sia. Profondo sospirone di sollievo: la fortuna questa volta forse è dalla nostra. Non così al 35° quando Fiore perde maldestramente palla a centrocampo dando il “la” ad una ficcante azione gialloblu. Notari le prova tutte ma non riesce a chiudere su Evacuo che scocca un tiro su cui Pegolo interviene rinviando corto: Martini non si fa pregare e infila la porta facendo poi festosa passerella proprio sotto ai nostri sguardi impietriti. Solita beffa, primo tiro degli avversari e…GOL!

Passano appena 5 minuti quando Re Giorgio scatta sul filo del fuorigioco imbeccato da un monumentale Manuel Spinale e, gelido come un iceberg, scavalca lo scarsocrinito portiere Sicignano con un millimetrico pallonetto. 
Uno a uno e palla al centro!! 
 
Si va all’intervallo con la sensazione che tutto possa ancora succedere, la partita è bella e aperta a ogni risultato. Durante la pausa mi lascio andare a un pensiero su Corona. Penso allo sradicamento suo e della sua famiglia (tre figli piccoli) da una realtà del sud tanto diversa dalla nostra. Prima che al calciatore penso all’uomo che ha dovuto ricominciare una nuova vita in un posto lontano da casa. L’inserimento dei bambini a scuola, nuove amicizie da sperimentare, nuova squadra e nuovi compagni, nuovo modulo e una squadra che non gioca solo per lui… Chissà che questo gol sia l’inizio di un momento migliore, di una maggiore tranquillità su tutti i fronti, di uno spirito nuovo con cui affrontare tutto quanto, chissà… Io penso che abbiamo con noi un grande giocatore e spero che col tempo potrà dare al Mantova e a sé stesso grandi soddisfazioni! Forza Re Giorgio!
 
Il secondo tempo parte all’arrembaggio. Al primo minuto, su corner di Tarana, Franchini si esibisce in un'acrobatica girata che offre a Godeas un pallone d'oro che il bomber scaraventa prepotentemente in rete. EVVAI!!!!
Neanche il tempo di finire di esultare che al 6° minuto ancora Godeas, con un colpo di testa da centravanti di razza, infila l’incolpevole Sicignano. Partita Chiusa?? Giammai!!
Bastano pochi minuti e Amerini scavalcando con un lancio millimetrico tutto il campo pesca Evacuo che - complici le incertezze di Franchini e Pegolo (mia o tua??) – la mette facilmente in rete! Ci risiamo: partita riaperta! 
Ci attende mezz’ora per coronarie forti, con continui rovesciamenti di fronte, squadre aperte e votate all’attacco che offrono un grande spettacolo. Ne scaturisce un finale di partita avvincente e rocambolesco. Per noi tifosi biancorossi… un incubo! Ma alla fine la spuntiamo con enorme soddisfazione di tutti! La ciliegina sulla torta è FINALMENTE il ritorno dei nostri ragazzi e del presidente a gioire insieme a noi con la corsa finale sotto la curva
Orgogliosi di voi!
Finalmente la corsa del Mantova sotto la Curva Te
Finalmente la corsa del Mantova sotto la Curva Te
 
Ecco dunque il nostro Mantova. 
Quello che - per intenderci - di fronte ai numerosi infortuni non si lascia abbattere e trova la forza di reagire alle difficoltà
Quello che quando ti sembra di non poter fare a meno di un giocatore come Grauso, determinante in tutta la prima fase del campionato, tira fuori dal cilindro un grandissimo Manuel Spinale che non lo fa rimpiangere. 
Quello che, quando per Noselli si è prospettata un’assenza di mesi, ha inventato un Denis Godeas dalle mille risorse capace di sacrificarsi e correre per due. 
Quello che ha saputo far quadrato intorno ad un Corona che non riusciva a esprimersi al meglio, difendendolo dalle critiche, fino a dargli la possibilità di crescere e di tornare ad esprimersi ai suoi livelli. 
Quello che ha saputo superare un momento complicato senza farsi prendere dall’ansia di esonerare il tecnico, dandogli il tempo di conoscere i ragazzi e di costruire un gioco su di loro. 
Quello che oggi, per la prima volta quest’anno, è riuscito a vincere in rimonta senza farsi abbattere dallo svantaggio iniziale. 
Questo è il nostro Mantova!!!

Adesso sotto col Lecce e… buon divertimento a tutti!!

 

Bella partita

Grande partita! mi sono divertito un sacco, anche se sul 3 a 2 abbiamo iniziato a soffrire e ho temuto la beffa!!! Speriamo che la striscia positiva non si interrompa! Forza bianco-rossi