interessi economici e morti sulle strade
Cari amici, vi copio il comunicato che ho scritto insieme a Carla Mariani Portioli, dell'Associazione Europea familiari e Vittime della Strada. Ciao.
Alessandro Sbarbada
Cari amici, vi copio il comunicato che ho scritto insieme a Carla Mariani Portioli, dell'Associazione Europea familiari e Vittime della Strada. Ciao.
Alessandro Sbarbada
LA COMMISSIONE PARLAMENTARE TRASPORTI CALPESTA I RAGAZZI CHE MUOIONO SULLE STRADE. ALL'UNANIMITA'
La norma che ha introdotto maggiori sanzioni per la guida in stato di ebbrezza e, in alcuni locali notturni, il divieto di somministrazione di bevande alcoliche dopo le 2 di notte, sta producendo eccellenti risultati. Da quando è entrata in vigore, le morti notturne sulle nostre strade sono calate del 30,4 per cento: un dato straordinario, troppo significativo per poter essere casuale.A quanto pare ai nostri parlamentari questo non interessa. Hanno dato ascolto ai gestori dei locali notturni che lamentano un calo degli affari.La Commissione Trasporti di Montecitorio, all'unanimità, ha deliberato una bozza di riforma che tende a cancellare tutto questo.A fronte di risultati tanto straordinari, se correzione andava portata, ci si attendeva che si estendesse il divieto di vendita di alcol dopo le 2 di notte a tutti i rivenditori.Invece si vuole togliere il divieto anche nelle discoteche, per tutelare il portafoglio di qualcuno, a danno della salute della sicurezza dei nostri giovani. I rappresentanti dei locali notturni hanno già dichiarato, entusiasti: “le modifiche approvate dalla commissione parlamentare recepiscono integralmente la nostra posizione”.Questa efficace norma era condivisa dalla stragrande maggioranza dell'opinione pubblica, ma cosa importa: quando c’è da eliminare qualche cosa che funziona, i nostri parlamentari se ne fregano dell'opinione della gente, riescono persino a superare le loro divisioni, e sanno decidere all’unanimità.Tanti anni di discussioni, tavoli di lavoro, convegni..., e poi, quando finalmente si trova una strada per ottenere buoni risultati, si cancella tutto!Non possiamo stare zitti di fronte a chi ignobilmente calpesta la vita e della sicurezza dei nostri ragazzi: in Italia la metà degli incidenti stradali sono correlati alla guida in stato di ebbrezza.Siamo arrabbiati, è davvero difficile scrivere quello che pensiamo di questa classe politica senza scadere nell'insulto e nella volgarità.Denunciamo a tutti i cittadini questa vicenda per chiedere il loro sostegno nella nostra protesta.
Carla Mariani Portioli
vice-presidente Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada - onlus
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cosa dire
Cosa dire, è una cosa assurda che venga modificata una normativa che stava lentamente portando buoni frutti. Sul tema però mi piacerebbe che cambiasse la testa dei giovani. Per cambiare la testa dei giovani intendo dire che mi piacerebbe che si accorgessero che non è necessario fare decine o centinaia di km in auto ogni fine settimana per poter stare con gli amici ed anche che non serve a nulla restar fuori la notte fino all'alba. Purtroppo al giorno d'oggi (o forse da sempre ma ora più accentuato) è sempre più di moda la cultura dello sballo anche tra i giovanissimi. E' un argomento molto delicato e riguarda molti aspetti sociali, sicuramente uno Stato con la S maiuscola dovrebbe porre rimedi e soprattutto insieme alla comunità intervenire per distruggere questa piaga.
un libretto succoso ... da non perdere
Mentre oggi si celebra la giornata nazionale in memoria delle persone morte (molte delle quali in verità uccise) a causa di incidenti stradali (molti dei quali provocati da automobilisti che avevano assunto vino, birra, superalcolici ecc. e stupefacenti vari), segnalo un libretto agile, vivace, ben informato, al quale non manca una buona dose di senso critico:
ENRICO BARALDI e ALESSANDRO SBARBADA, VINO E BUFALE. Tutto quello che vi hanno sempre dato da bere a proposito delle bevande alcoliche, Stampa Alternativa / Nuovi Equlibri, Viterbo 2009.
E' possibile consultarlo in parrocchia.
il regalo ideale
Io non so mai cosa regalare, nelle occasione di feste, compleanni...
Suggerisco di regalare "Vino e bufale" a colleghi, parenti e amici.
Magari per il prossimo Natale, o per l'ultimo dell'anno. .. al posto della bottiglia...
Un regalo che fa bene alla salute: "Vino e bufale"... e sai cosa bevi!
MESSAGGIO PROMOZIONALE
per approfondire ulteriormente...
a questo link trovate una rassegna stampa con ampio spazio dedicato alla questione http://www.europeanconsumers.it/articolo1.asp?art=4474