Festa del patrono S. Anselmo

Le celebrazioni per il patrono di una città sono, secondo me, quelle occasioni nelle quali ogni credente esprime la propria devozione alla sua città. Io ho assistito alla messa di San Geminiano, patrono di Modena. E la cornice era molto calda e sentita, a partire dalla grande fiera sulla via Emilia fino al rito vero e proprio in Duomo, concelebrato da diversi vescovi. La chiesa era stracolma di Modenesi che si raccoglievano attorno alle reliquie del grande Vescovo Geminiano, pregavano e ringraziavano il Signore per aver assegnato a questo santo, durante la sua vita terrena, le sorti della città in cui vivono. E ho ritenuto importante non mancare a questa "chiamata": io non ho mai nascosto il mio forte senso di appartenenza a Mantova. Sant'Anselmo, vissuto mille anni fa, è sempre nei cuori di noi mantovani per la sua fede, che ha perpetrato con grande forza d'animo, in una società disastrata moralmente da corruzione e scandali, ove la Chiesa stessa ne era invischiata pesantemente. E' un messaggio quello del Santo Vescovo!, che il nostro (non ancora santo per fortuna) Vescovo Roberto ha trasmesso con grande forza nella sua omelia. Un messaggio di pace e devozione e, soprattutto, di fedeltà tenace e forte: questo è l'unico sistema per abbattere quei muri che ancora dividono molti di noi. Per questo noi mantovani ci sentiamo orgogliosi: perchè la nostra guida è un Santo di grande fortezza spirituale e per questo lo preghiamo.

ok presente come sempre.