Salta navigazione.
Home

Loreto 2007 - Il pellegrinaggio e la forza dell'aggregazione!

Con un po' di ritardo, sì lo ammetto, riguardando alcune foto della bellissima esperienza che con Eltjon, Alessandro, Francesco, Laura e Paola, ho avuto il privilegio di vivere, mi sono chiesto perché non ve n'era traccia sul nostro venerando sito. Ho intenzione di provvedere al misfatto al più presto. Cosa si ricorda di quei giorni? La mattina del 28 agosto eravamo tutti pronti davanti al duomo per partire quando il Vescovo, Mons. Egidio Caporello, ci ha dato il suo saluto e il suo speciale augurio. La prima destinazione era Forlì, dove tante famiglie volenterose ci stavano aspettando per darci asilo in quei giorni. Arrivati a destinazione, dopo un piacevole viaggio in autobus, animati da canti e dalle lodi mattutine, ci è stata riservata una fantastica accoglienza nella parrocchia dei Romiti. In quei giorni di preghiera,

attività, divertimenti e svaghi di ogni genere, insieme a tantissimi giovani, abbiamo potutò assaporare momenti di verace e calda ospitalità, che, in Romagna si sa, è rinomata. Ma a differenza di quella degli hotel sulla riviera, a volte un po' forzata, questa aveva tutta la semplicità e la spontaneità di questo mondo. Abbiamo conosciuto tanti nuovi amici, coi quali siamo tutt'ora in contatto. Silvia, Consu, Giarro, Manuel, Flavio, Monica che hanno ricambiato la visita, venendo a Mantova il 3 gennaio scorso, passando con noi una divertente giornata. Insomma, quelle giornate sono rimaste scolpite in noi non c'è che dire! E tutto questo era solo l'antipasto della magia del 1 e 2 settembre, partiti da Forlì alla volta di Loreto. Abbiamo atteso una giornata al caldo cocente, in una spianata immensa, dopo un lungo cammino dove ci siamo congiunti con tutti gli altri gruppi diocesani nazionali. Sardi, Veneti, Emiliani, Toscani, Laziali, Piemontesi, Campani, Umbri...insomma migliaia e

migliaia di giovani: uno spettacolo fuori di testa. La sera: finalmente l'arrivo di Sua Santità Benedetto XVI: l'emozione è stata grande, ma cosa dico, unica! Un momento che nella vita di un fedele è preziosissimo. Abbiamo avuto la fortuna di essere proprio lì, alle transenne che scortavano il percorso del Papa in mezzo a noi. Eltjon ha assistito alla cerimonia dal parterre. La celebrazione è avvenuta con canti, testimonianze, letture e interventi del Santo Padre. L'atmosfera, al giungere della sera, era elettrizzante: tutti noi con la torcia a dinamo, luci pulsanti disperse nella vallata, saranno state diverse centinaia di migliaia; tante da mandare in palla qualsiasi sistema elettronico, anche i cellulari stentavano a funzionare. Noi eravamo in compagnia anche coi ragazzi forlivesi che incredibilmente eravamo riusciti a trovare nella bolgia. Abbiamo passato la notte più straordinaria in

assoluto: regnava un silenzio surreale: quasi illibato. Il giorno successivo, nella seconda parte dell'evento si è celebrata la messa presieduta sempre da Papa Benedetto: immaginate decine di migliaia di Santo Spirito colme fino a scoppiare: a quante voci unite per il "Padre Nostro". Nella camminata per tornare, tutti straniti (un po' dal sonno e un po' dalla esorbitanza dell'evento) a rivivere quelle istantanee vissute da poco. E poi tutti a casa a raccontare questo passo della nostra crescita umana e cristiana!


Invito chi ha partecipato insieme a me di scrivere i suoi commenti e di raccontare come ha vissuto la sua esperienza!


Un ringraziamento speciale a Paola e a tutta la Pastorale Giovanile di Mantova che ci ha guidati in questo percorso, a Fernanda, Domenico e Flavio per la loro splendida ospitalità e alle altre famiglie che hanno aperto le loro abitazioni per noi!


Cesare