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In difesa della Famiglia e dei bambini

In questi giorni, il parlamento italiano discuterà l'approvazione di un decreto di legge chiamato "ddl Cirinnà". Tale decreto proposto, è apertamente in contrapposizione con la Dottrina Cristiana ed aprirebbe la strada anche nel nostro paese a nuove forme di schiavitù come l'utero in affitto, oltre ad esporre i bambini alla privazione della madre dal momento della nascita. E' fondamentale garantire oggi e sempre ad ogni bambino il diritto ad avere una madre ed un padre.
Mi permetto di sottoporre questo grande e grave problema a tutti gli amici della nostra Parrocchia, chiedendo DI UNIRCI IN PREGHIERA affinché questo decreto legge non venga approvato e, per il bene comune, si cerchino invece leggi che proteggano e siano reale sostegno alle famiglie e soprattutto ai bambini.

Nel 2003, la Congregazione Per La Dottrina Della Fede, per volontà di Papa Giovanni Paolo II, scrisse un documento firmato anche dall'allora Prefetto Card. Joseph Ratzinger proprio su questo tema per noi di strettissima attualità. Qui di seguito il link ufficiale del Sito Vaticano con l'intero testo del documento:
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_...

Nel salutarvi, copio qui sotto un estratto dell'Omelia di Papa Giovanni Paolo II a Washington il 7 ottobre 1979:
"Reagiremo ogni volta che la vita umana è minacciata. Quando il carattere sacro della vita prima della nascita viene attaccato, noi ci alzeremo in piedi per proclamare che nessuno ha il diritto di distruggere la vita prima della nascita. Quando si parla di un bambino come un peso o lo si considera come mezzo per soddisfare un bisogno emozionale, noi interverremo per insistere che ogni bambino è dono unico e irripetibile di Dio, che ha diritto ad una famiglia unita nell'amore.
Quando l'istituzione del matrimonio è abbandonata all'egoismo umano e ridotta ad un accordo temporaneo e condizionale che si può rescindere facilmente, noi ci alzeremo in piedi affermando l'indissolubilità del vincolo matrimoniale.Quando il valore della famiglia è minacciato da pressioni sociali ed economiche, noi ci alzeremo in piedi riaffermando che la famiglia è necessaria non solo per il bene privato di ogni persona, ma anche per il bene comune di ogni società, nazione e stato.Quando poi la libertà viene usata per dominare i deboli, per sperperare le ricchezze naturali e l'energia, e per negare agli uomini le necessità essenziali, noi ci alzeremo in piedi per riaffermare i principi della giustizia e dell'amore sociale.Quando i malati, gli anziani o i moribondi sono abbandonati, noi ci alzeremo in piedi proclamando che essi sono degni di amore, di sollecitudine e di rispetto."