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Catechesi Adulti

ll racconto di Giona

                                   

 

Gli ultimi due incontri di catechesi di questo anno pastorale saranno dedicati alla lettura di un gustoso libretto di soli quattro capitoli: il libro di Giona.

Esso è diverso da tutti gli altri libri profetici, narra la storia di un profeta disobbedente che vuole dapprima sottrarsi alla sua missione e che poi si lamenta con Dio del successo inatteso della sua predicazione.

Si tratta di un racconto didattico piacevole ma anche istruttivo : afferma che le minacce di castigo da parte di Dio sono l'espressione di una sua volontà misericordiosa, Egli non attende che la manifestazione del pentimento per accordare il suo perdono.

Questo libro predica l'universalismo della misericordia divina che si manifesta con l'indulgenza verso il profeta ribelle e si estende anche alla nemica più vituperata di Israele, la città di Ninive capitale assira. 

Siamo molto vicini al N.T.: Dio non è solo il Dio dei Giudei, è anche il Dio dei pagani, poichè non c'è che un solo Dio che di tutti si prende cura, di tutti si preoccupa che tutti chiama alla conversione. 

 

Catechesi Adulti (Anno Catechistico 2009/10)

Gennaio - Giugno 2010

Osea: Il Profeta Dell'Amore

Riprediamo gli incontri quindicinali di catechesi per gli adulti, in questo tratto di  cammino saremo guidati dal libro del profeta Osea.

Di Osea sappiamo che nacque e crebbe al tempo di Geroboamo 2° re d'Israele in uno dei rari periodi di splendore del regno del Nord  e vi esercitò la sua missione profetica all'incirca negli anni750-724 a.C.

Nel suo libro ci dice del matrimonio con l'amata Gomer dal quale nacquero due bambini e una bambina ai quali impose nomi simbolici  : "Dio semina", "Non amata", "Non Popolo mio" per intrepretare al popolo la minaccia che incombeva sopra Israele e in particolare sopra la casa regnante.

Gomer però fu infedele al marito e lo abbandonò per un altro;  questa tragica esperienza matrimoniale servì ad Osea per comprendere ed esprimere le relazioni tra Dio e il suo popolo. Come Gomer nei suoi confronti, tale era Israele nei confronti di IHWH.   Il  perdono del profeta all'amata sposa sarà profezia della misericordia che Dio userà a Israele.

Osea per primo usa l'immagine sponsale per esprimere l'amore appassionato di Dio nei confronti del suo popolo il quale abbandonando le vie di  Ihwh è definito adultero e fornicatore; l'espressione è stata poi ripresa in vari modi da Isaia, Geremia , Ezechiele e nel N.T.

Osea ci fa dono anche di un'altra vivida, bellissima immagine che esprime tutto l'amore  la tenerezza di Dio verso Israele come un padre o una tenera madre che circonda di ogni cura il prorio bambino e lo guida nei primi passi.

L'amore del Signore esige però la corrispondenza sincera che si esprime con la benevolenza del cuore aperto a Dio e agli altri, e non in una religione formale: " "Misericordia voglio non sacrifici".

Osea il profeta dell'amore, ci insegna la religione del cuore e dello spirito, quella che Gesù vuole da noi ( Mt.9,13)    

 

Vi aspettiamo desiderose di condivdere con voi la gioia che solo la Parola di Dio sa donare. 

                      Aurora, Elena, Lucia e Maria


 Osea 1-3   

Incontro del 26 gennaio

Osea, per ordine di Dio, ha sposato ed ama una donna che ha risposto al suo amore con un tradimento. Allo stesso modo il Signore ama sempre Israele benchè sposa infedele e, dopo averla messa alla prova le ridarà le gioie del primo amore.

Con espressioni struggenti e appassionate il Signore parla al suo popolo nel linguaggio dell'amore tradito che però non cede all'odio ma mette in atto delle strategie per far tornare a Sè l'amata, per riconquistarne l'amore e stabilire con essa un rapporto di tenera intimità.

L'immagine dell'amore coniugale usata per la prima volta dal profeta Osea sarà ripresa anche da Gesù nella cui persona si realizza pienamente l'alleanza nuziale tra Dio e l'umantà.

L'amore di Dio per il suo popolo esige in corrispondenza l'amicizia fiduciosa e sincera del credente che si traduce in una vita obbediente alla Sua Parola e accogliente e caritatevole verso i fratelli.   

Settembre - Dicembre 2009

Ezechiele

Riprendiamo il nostro cammino di catechesi per continuare a gustare insieme la ricchezza e la bellezza della Parola di Dio.

Nella prima parte del percorso di quest'anno saremo ancora guidati dal profeta Ezechiele di cui leggeremo alcuni capitoli che riprendono e concludono le profezie di condanna e introducono la promessa di salvezza e di rinnovamento.

Dio annuncia che sarà Lui stesso a pascere le sue pecore, a rinnovare il mondo. Coloro sui quali si è abbattuta la spada ascoltano ora una parola di consolazione: il cuore dell'uomo sarà rinnovato, il popolo dalle ossa inaridite ascolterà una parola che lo farà ritornare alla vita...a una nuova alleanza con Dio.

La Gloria del Signore tornerà nel Tempio di Gerusalemme e da esso sgorgherà una sorgente di vita.

Vi aspettiamo numerosi  

                         Don Alberto e le catechiste

Gruppo adulti domenicale - Anno 2008/09

Il "Gruppo Adulti" di S.Egidio si è costituito nel 1984. 
Si riunisce in Parrocchia una volta al mese alla domenica pomeriggio (dalle 16.30 alle 18) per trattare e approfondire argomenti di carattere sociale, morale ed etico che possono interessare le famiglie in generale. Tali incontri sono aperti a tutti. 
Il parroco, don Alberto, presiede le riunioni e coordina gli interventi che, mediamente, vedono la presenza di 15-20 persone. 

La traccia programmatica verte sulla necessità della crescita spirituale del cristiano offrendo spunti di riflessione quali:

  • formazione di una robusta coscienza cristiana;
  • testimonianza del Vangelo nella vita di tutti i giorni ed etica comportamentale;
  • crescita nella fede e nello spirito di carità con l' aiuto dei sacramenti e della preghiera;
  • disponibilità all' accoglienza, alla solidarietà e a mettersi al servizio del prossimo;
  • approfondimenti e riflessione delle letture del Vangelo e della Bibbia (esegesi degli apostoli e dei profeti).

Per il mese di dicembre la riunione viene sostituita dai ritiri spirituali, in preparazione del S.Natale, del 13 e del 20 dicembre dalle ore 16:00 alle 18:00.

In gennaio ci troveremo domenica 18 e inizieremo a leggere e meditare S.Paolo.

Gli incontri sono aperti a tutti.

 


 

Domenica 15 febbraio 2009 ci è stata proposta la  riflessione sulla lettera di san Paolo ai Galati. Paolo che ha dovuto intrattenersi - a causa di una malattia - in quella che attualmente è la Turchia centrale, si presenta come vero apostolo (pur non avendo fatto parte dei dodici) non per volontà degli uomini, ma per incarico di Dio, tramite Gesù Cristo che ha sacrificato se stesso per la nostra salvezza. 
E Dio ci salva soltanto attraverso la fede in Gesù Cristo. "Non son più io che vivo; è Cristo che vive in me. La vita che ora vivo in questo mondo la vivo perchè credo nel Figlio di Dio che mi ha amato e volle morire per me. Io non rendo inutile la grazia di Dio."   S. Paolo ai Galati 2 -20                                           

Nel mese di marzo sono sospesi gli incontri domenicali per dar spazio alla lectio divina del 7 e del 14 (h.17), all'adorazione eucaristica del 25-26-27 alle ore 16 con la conclusione della preghiera comunitaria il 27 alle ore 21 e alla predicazione del 1 e del 2 aprile (San Paolo).

Ci ritroveremo il 19 aprile 2009.

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